Per le famiglie che amano la natura, l’ Islanda è una tappa obbligata. Durante la nostra recente vacanza, abbiamo trascorso un’intera giornata esplorando il paesaggio dei contrasti estremi del sud-ovest dell’Islanda: dalle cascate con scogliere verdi coperte di muschio agli iceberg, ghiacciai e aridi campi di lava.
Abbiamo iniziato il nostro viaggio lungo la costa sud-occidentale dell’Islanda camminando fino e dietro la cascata di Seljalandfoss, poi ci siamo insinuati in una stretta valle per trovare la cascata “nascosta” di Gljufurarbui. Proseguendo lungo la Ring Road, siamo stati inzuppati dal potente getto della cascata Skogafoss prima di toglierci finalmente la nostra attrezzatura da pioggia. Più avanti, siamo rimasti sbalorditi dalle spiagge di sabbia nera di Vík, in contrasto con le vivaci scogliere verdi che si affacciano sull’acqua e le enormi formazioni di faraglioni di pietra appena al largo della costa.
Dopo due ore di lave piatte e desolate, intervallate da scorci di ghiacciai, siamo arrivati alla laguna glaciale di Jokulsarlon. Qui, abbiamo intrapreso un tour in barca dello zodiaco attraverso le diverse forme di iceberg per avvicinarci alla parete del ghiacciaio che si sta ritirando rapidamente in lontananza. Nonostante questa abbondanza di paesaggi e momenti “wow”, siamo rimasti molto affascinati da qualcosa di molto più piccolo: i minuscoli pulcinella di mare che hanno nidificato sotto i nostri piedi quando siamo usciti lungo il promontorio di Dyrhólaey per vedere l’arco marino sottostante. È fondamentale stare attenti ai tuoi passi, ma è molto allettante sbirciare oltre il limite a queste creature comiche. Mentre puoi vederne migliaia nidificare al largo della costa di Reykjavik o in altri luoghi del paese, è solo quando riesci a vederli da vicino che puoi capire cosa li rende così affascinanti. Come in molti viaggi in famiglia,
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