Molti viaggiatori si domandano se sia possibile viaggiare in India durante la stagione dei monsoni, vediamo insieme se ciò è possibile e quando ci sono i monsoni in India. La principale stagione dei monsoni in India va da Giugno a Settembre e forse non tutti sanno che, paradossalmente il Monsoon Time potrebbe rivelarsi il momento migliore per visitare l’India, poiché le attrazioni turistiche non sono affollate e le tariffe, in particolare quelle alberghiere sono molto più convenienti.
Quando ci sono i monsoni in India: Cosa sono i monsoni
I monsoni sono venti periodici con cadenza stagionale che si generano nella zona equatoriale, in particolare la parte a nord dell’Oceano Indiano, dove influenzano notevolmente il clima.
I monsoni sono di due tipi, dipende dalla direzione che prendono: ci sono i monsoni estivi, che iniziano a Maggio e spirano dal mare verso la terra, portando aria calda e pioggia e poi ci sono i monsoni invernali, che iniziano ad Ottobre e spirano dalla terra verso il mare, portando aria asciutta e fredda.Quando ci sono i monsoni in India: il significato del termine
Il termine monsone identifica dei venti ed è un termine spagnolo – monzon, che a sua volta deriva dall’arabo- mausin che nella lingua italiana significa stagione, infatti i monsoni sono proprio dei venti stagionali. Per essere più precisi , il monsone è un vento periodico che soffia tutto l’anno e dotato di una particolare caratteristica e cioè quella di invertire la propria direzione ogni sei mesi a causa delle condizioni termiche che si vengono a creare nel nostro pianeta in base alla temperatura oceanica e della terra con l’avvicendarsi delle stagioni. Esistono quindi i monsoni invernali e quelli estivi.
Quando ci sono i monsoni in India: monsoni invernali e monsoni estivi
Quando ci sono i monsoni in India: le stagioni indiane
Per capire meglio cosa sono i monsoni e perché influiscono sulle stagioni, basta pensare che in India le diversità climatiche tra i vari periodi dell’anno e tra le varie regioni dipendono, non dalle stagioni come normalmente vengono intese, ma dalla durata e dall’abbondanza delle piogge monsoniche. Nel paese infatti la stagione è scandita dal monsone e la vita è organizzata in base all’alternanza tra pioggia e stagione secca. Ad esempio il Kerala è la regione che maggiormente beneficia delle piogge monsoniche, in 6 mesi i metri di acqua sono 2-3 e questo permette ben tre raccolti di riso all’anno. E’ questa una delle ragioni per cui il Kerala è lo stato più ricco dell’India.
Quando ci sono i monsoni in India: zone colpite dal monsone India
Kerala è la regione che maggiormente beneficia delle piogge monsoniche, in 6 mesi i metri di acqua sono 2-3 e questo permette ben tre raccolti di riso all’anno. E’ questa una delle ragioni per cui il Kerala è lo stato più ricco dell’India.
Le zone interne del Deccan invece, poste “dietro” ai rilievi dei Ghati occidentali rispetto alla direzione del monsone, ricevono scarse precipitazioni e quindi non sono autosufficienti dal punto di vista idrico. Il monsone estivo da sud, invece, penetra nel golfo del Bengala, urta contro l’Himalaya orientale e le catene occidentali della penisola indocinese e su queste lascia cadere la maggior parte delle piogge. L’Assam è tra le regioni più interessate al fenomeno dei monsoni. Nella sola cittadina di Cherrapunji ogni anno si riversano più di 12 metri d’acqua. Il monsone gira poi ad ovest verso la pianura del Gange dove esaurisce il suo carico. Quando giunge nelle regioni occidentali del Rajahsthan è in gran parte esaurito. Pertanto la parte nord-occidentale dell’India non è interessata al fenomeno dei monsoni, come attesta anche la presenza del deserto del Thar.
Quando ci sono i monsoni in India: i monsoni, una manna per la popolazione
Il monsone invernale, che spira da Dicembre a Febbraio-Marzo, rende il clima mite. Da Marzo a Giugno il vento cessa e questo periodo è considerato critico in quanto il clima è torrido. Giugno è il mese più caldo. Le riserve idriche tendono ad esaurirsi ed il paesaggio appare riarso e privo di vegetazione. L’arrivo, tra Giugno e Luglio, del monsone estivo rappresenta una vera e propria fortuna per il paese in cui i ¾ della popolazione vive ancora in villaggi ed il 70% delle terre coltivate dipende dal regime delle piogge. In questo periodo la temperatura si abbassa e la natura rifiorisce. Si semina.
Quando ci sono i monsoni in India: arrivo dei monsoni
Per capire cosa sono i monsoni dobbiamo sapere anche che il monsone non appare tutto in una volta, si accumula nel corso di un paio di giorni di “pre-monsone “. Il suo arrivo vero è annunciato da un intenso periodo di forti piogge, tuoni e fulmini. Una pioggia che è una ricarica per la gente, ed è comune vedere bambini e adulti che corrono e giocano sotto la pioggia. Dopo il primo acquazzone iniziale, che in genere dura qualche giorno, il monsone si stabilizza e si avranno quasi tutti i giorni almeno due ore di pioggia. Il picco è nel mese di Luglio, e comincia a diradarsi nel mese di Agosto.
Quando ci sono i monsoni in India: luoghi indiani dove ammirare i monsoni
Ci sono 6 luoghi in India dove vivere il Monsoon in assoluta tranquillità e sicurezza e questi luoghi sono :
- il Marine Drive, dove godersi i suoi 3 km di lungomare affacciato sul Mar Arabico;
- il Gateway of India, dove assistere a onde esuberanti durante l’alta marea;
- il Mausoleo Haji Ali, costruito nel 1431 che si trova proprio in mezzo all’oceano, ma è collegato alla terraferma da uno stretto sentiero che diventa completamente sommerso durante l’alta marea, dando l’impressione che la struttura galleggi sulle acque;
- il Worli Seaface una valida alternativa al Marine Drive, nel centro di Mumbai è una location per ammirare la forza della natura;
- il Juhu Beach, sobborgo di Mumbai dove tra bancarelle e ristorantini è possibile aspettare il monsone degustando un’eccellente pav bhaji, un piatto unico che consiste in pane appena sfornato da inzuppare in una crema di vegetali;
- il Bandra Bandstand, sobborgo alla moda di Bandra, dove la Promenade Bandstand che si estende per circa un chilometro, con il Mar Arabico da una parte, e le case dei ricchi e famosi dall’altro lato, è un luogo suggestivo per un monsone da favola.