Il turismo spaziale si pone come l’ultima frontiera del turismo internazionale; per la prima volta dei civili sono stati inviati nelle profondità dello spazio, un’esperienza unica e indimenticabile che vi costerà, proprio per la sua unicità, diversi milioni di euro.
Insomma, un’esperienza decisamente non alla portata di tutti, ma soltanto di ricchi e straricchi che vogliono provare l’ebbrezza di un viaggio davvero spaziale.Pur essendo un fenomeno ancora agli albori, ci sono già stati dei casi isolati di viaggi spaziali, finanziati dai privati che hanno raggiunto la International Space Station a bordo di navicelle Soyuz; si tratta, in ordine cronologico, di:
- Dennis Tito (statunitense): 28 aprile – 6 maggio, 2001
- Mark Shuttleworth (sudafricano/Inglese): 25 aprile – 5 maggio, 2002
- Gregory Olsen (statunitense): 1º ottobre – 11 ottobre 2005
- Anousheh Ansari (iraniano/statunitense): 18 settembre – 29 settembre 2006
- Charles Simonyi (ungherese/statunitense): 7 aprile – 21 aprile 2007 e 26 marzo – 7 aprile 2009
- Richard Garriott (statunitense/inglese): 12 ottobre – 23 ottobre 2007
- Guy Laliberté (canadese): 30 settembre – 8 ottobre 2009
Non esiste un prezzo preciso, ma la somma si aggira comunque intorno a qualche milione di dollari, a copertura di tutte le operazioni di messa in sicurezza e tutti gli annessi e connessi.