Trent’anni fa, Praga era un mistero per chi viaggiava in Europa; ora, invece, è una delle destinazioni più popolari del continente, attirando a sé circa 4 milioni di visitatori l’anno. Praga vanta un centro molto compatto; un’affascinante storia secolare; esempi meravigliosi di architettura romanica, gotica, barocca, rinascimentale e art nouveau; decine e decine di palazzi, chiese, parchi e piazze, e locali deliziosi in cui bere birra e mangiare cibo ceco a prezzi ragionevoli.

Ecco una panoramica delle principali attrazioni turistiche a Praga:

10. Porta delle Polveri

Questa torre è una delle porte più originali della città vecchia a Praga e fu costruita per la prima volta nell’XI secolo e ricostruita nel XV.

Nel corso del XVII secolo, la torre fu usata come magazzino per la polvere da sparo, da cui prende il nome. La Via Reale, il percorso di incoronazione dei re boemi, inizia dalla torre, attraversa la città vecchia, poi passa per il Ponte Carlo fino al Castello di Praga per arrivare alla Cattedrale di San Vito, dove i re venivano incoronati.

La Porta delle Polveri è collegata da un ponte coperto a quello che era il palazzo di re Ladislao II, che ricostruì la torre nel 1475. Il palazzo è ora un municipio, che resta collegato alla torre. All’interno di quest’ultima, una scala a chiocciola di 186 scalini vi porterà alla galleria, dove potrete godere di una vista panoramica sulla città vecchia.

9. Casa danzante

Praga è conosciuta per la durata secolare dei suoi stili architettonici: la fine del XX secolo è esemplificata dall’edificio decostruttivista della Casa danzante, creata dall’architetto Ceco Valdo Milunic e dal Canadese Frank Ghery. Questa struttura notevole contiene sia elementi statici che dinamici e assomiglia a una ballerina che ondeggia tra le braccia del suo cavaliere, rappresentando il Fred Astaire e la Ginger Roger del mondo architettonico. Situata sulle rive del fiume Moldava su Via Resslova, la Casa danzante è un edificio privato che contiene uffici e un ristorante al settimo piano, il Celeste, aperto al pubblico.
La Casa danzante è in netto contrasto con l’architettura classica che la circonda, che include edifici in stile art nouveau, neo-gotico e neo-barocco. Il suo design ultra moderno ha generato polemiche e controversie durante la sua costruzione; anni dopo, Praga è orgogliosa di mostrare la sua splendida Casa danzante.

8. Sinagoga Vecchia-Nuova

A Josefov, l’ex quartiere ebraico di Praga, c’è la più antica sinagoga attiva in Europa: la Sinagoga Vecchia-Nuova. La leggenda narra che le pietre del Secondo Tempio di Gerusalemme furono portate a Praga dagli angeli per costruire le mura della sinagoga. Si tratta anche del primo edificio gotico a Praga, che fu completato nel 1270 e da allora è sempre stato attivo, eccetto durante l’occupazione nazista del 1942-45. La sinagoga è diventata il cuore del quartiere ebraico.
La Sinagoga Vecchia-Nuova è anche la sede del Golem di Praga, o almeno così vuole la leggenda. Nel XVI secolo, il rabbino Jehud Löwa creò il golem in argilla e lo animò con un respiro e con una pergamena che riportava le istruzioni che mise nella sua bocca. Quando il Golem impazzì e divenne aggressivo, il rabbino lo fece ridiventare creta, affermando che quando fossero venuti di nuovo i tempi duri per gli ebrei, lo avrebbe risvegliato.

7. Chiesa di Santa Maria di Týn

La Chiesa di Santa Maria di Týn abbellisce Piazza della Città Vecchia. Tra le attrazioni più famose ci sono le torri gotiche della chiesa che si innalzano per 80 metri e sono visibili da ogni punto della città. Come molte altre chiese di Praga, l’edificio originale era una chiesa dell’XI secolo costruito per i mercanti stranieri che giungevano al Cortile di Týn per il commercio. L’attuale chiesa fu costruita nel XIV secolo, anche se il tetto, le torri e i timpani furono aggiunti in seguito. All’interno, la chiesa custodisce molte opere d’arte negli stili gotico, barocco e rinascimentale. Petr Parler e Matthias di Arras sono gli architetti che hanno creato questa chiesa e molti altri edifici a Praga.

6. Malá Strana

Dall’altra parte del Ponte Carlo rispetto alla Piazza della Città Vecchia si trova il quartiere di Malá Strana, in italiano Piccolo Quartiere. Qui l’architettura barocca è la regola, anche se il quartiere risale al 1257, quando fu fondato come città regale. La chiesa barocca di San Nicola e il Palazzo Valdstejn dominano l’intera zona.
Il quartiere ospita palazzi, chiese, piazze, parchi, giardini e molte altre attrazioni. A circondare la piazza principale ci sono pub, negozi, ristoranti e ambasciate internazionali, ospitate in antichi e imponenti edifici barocchi. Il Castello di Praga, che può essere raggiunto con una passeggiata che attraversa Via Nerudova, svetta su Malá Strana. Le abitazioni sulla strada vantano emblemi araldici e bestie come il Cigno Bianco, i Ferri di Cavallo Dorati e l’Aquila Rossa. I viaggiatori che desiderano fare una passeggiata tranquilla in un parco possono dirigersi verso Vojan Park e la collina di Petřín.

5. Piazza San Venceslao

Una delle due piazze principali di Praga è Piazza San Venceslao, un autentico paradiso per gli amanti dello shopping, che assomiglia a un viale più che a una piazza tradizionale. Nel 1348 veniva usata come mercato di cavalli da Carlo IV. Situata nella Città Nuova, la piazza ospita bar, club, ristoranti, hotel, negozi e banche, rendendola il posto più frequentato per la vita notturna, l’intrattenimento e commerciale. Gran parte della storia ceca del XX secolo è passata per Piazza San Venceslao, come i movimenti politici che partivano dalla Statua di San Venceslao per sfilare lungo tutta la piazza. Questa piazza è praticamente il punto centrale di Praga, perché sia la Città Vecchia che il Ponte Carlo distano appena cinque minuti a piedi, e tutte e tre le metro fermano in questa piazza. È qui che si trovano anche il Museo Nazionale e il Teatro dell’Opera.

4. Orologio Astronomico di Praga

Uno dei monumenti più importanti di Piazza della Città Vecchia è l’orologio astronomico, un “orloj“antico e complicato che segna l’ora babilonese, l’antica ora boema, l’ora tedesca e l’ora siderale, ma anche l’alba e il tramonto, le fasi della luna e la posizione del sole nello zodiaco. Realizzato nel 1410 da un orologiaio e da un professore di matematica, l’orologio è stato riparato e mantenuto per oltre 600 anni, rendendolo il terzo orologio più vecchio del mondo. Le figure degli Apostoli, che vengono mostrate nelle due finestre superiori ogni ora, furono aggiunte nel 1865.
Quando l’orologio segna l’ora esatta, le campane suonano, inizia la Passeggiata degli Apostoli, le sculture gotiche si muovono, il gallo canta e lo scoppio di un trombettista dà inizio allo show dei turisti in visibilio. Ma gli spettacoli più belli sono quelli di mezzogiorno e di mezzanotte.

3. Castello di Praga

A sovrastare la città c’è il Castello di Praga, che è più un esteso complesso che un singolo edificio di difesa. Gli edifici del castello abbracciano vari secoli e si compongono di un palazzo reale, una cattedrale e tre chiese, una basilica, un monastero, delle torri difensive, le scuderie reali, una stradina in cui lavoravano gli artigiani e dei giardini stupendi. Inizialmente, nel IX secolo, il castello era una fortezza in legno; entro l’XI secolo ha iniziato a includere il palazzo reale e solo nel XIV secolo si è iniziata a costruire la Cattedrale di San Vito. La cattedrale è un autentico gioiello nonché un esempio superbo di architettura gotica. È qui che sono sepolti re e imperatori.

2. Piazza della Città Vecchia

Situata tra Piazza San Venceslao e il Ponte Carlo, Piazza della Città Vecchia in estate è sempre piena sia di turisti che di residenti. La lunga storia ceca è esemplificata dal mix di stili architettonici: romanico, barocco, rococò, gotico e rinascimentale sono tutti rappresentati dai superbi edifici che si trovano attorno alla piazza. Le torri gotiche si innalzano dalla Cattedrale di Týn in contrasto con lo stile barocco di San Nicola, mentre la piazza ospita edifici gotici e rinascimentali. I turisti in estasi vagano per la piazza, fermandosi di tanto in tanto in qualche caffetteria all’aperto o per ammirare la statua di Jan Hus, riformatore della chiesa e martire, che si trova al centro della piazza.

1. Ponte Carlo

Da 600 anni il Ponte Carlo, il punto riferimento più iconico di Praga, collega la Città Vecchia e la Città Piccola attraversando il Fiume Moldava. Re Carlo IV commissionò il ponte nel 1357, in sostituzione del Ponte di Giuditta che fu distrutto da un alluvione nel 1342. Trenta statue barocche fiancheggiano i lati del ponte pedonale insieme a tante bancarelle, artisti di strada e mendicanti. È una zona vivace e trafficata, e non è mai vuota, anche se all’alba o di sera c’è meno folla. Il Castello di Praga lo sovrasta e di notte, illuminandosi, offre una panoramica spettacolare che incanta chiunque. Alle estremità del Ponte Carlo c’è una torre che offre una splendida visuale del ponte a coloro che vorranno salire tutti gli scalini.

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