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Due settimane in Malesia: cosa fare, vedere e mangiare

Due settimane in Malesia

Due settimane in Malesia, ecco cosa fare, vedere e mangiare. Arrivando in Malesia via terra dalla Thailandia, il paesaggio è subito cambiato: strade migliori, più pulite, senza cartelloni pubblicitari, donne con copricapi colorati, risaie verdeggianti e selvaggia giungla dalla terra rossa.

Seconda solo a Singapore, la Malesia è il paese più ricco del sud-est asiatico. Il trasporto pubblico è un gioco da ragazzi e il livello di inglese parlato è davvero alto, il che ha reso l’incontro con la gente del posto molto più facile che in altre parti del sud-est asiatico.

Due settimane in Malesia: cosa fare, vedere e mangiare

La Malesia è composta da tre principali gruppi etnici che raramente si sposano tra loro: malese (60%), cinese (23%) e indiano (7%). È interessante notare che questi gruppi etnici crescono parlando lingue diverse, praticando religioni diverse e mangiando cibo diverso. Tengono molto alla loro individualità. Se ad esempio vi riferite ad un gruppo di cinesi-Malay definendoli malesi, replicheranno di essere solo e semplicemente cinesi.

La Malesia non è un itinerario tipico da fare zaino in spalla ne un posto per far baldoria tutte le sere. È infatti abbastanza costosa, soprattutto l’alcool. Se invece siete interessati a una cultura affascinante, con centinaia di anni di storia e alcuni dei migliori pasti della vostra vita, vi consiglio con tutto il cuore la Malesia.

Ecco i miei consigli per un itinerario di due settimane in Malesia

Penang

Penang è una piccola città coloniale di cui innamorarsi perdutamente. Trascorrete qui tre o quattro notti e ne rimarrete affascinati. Mentre vi trovate a Penang visitate la Pinang Peranakan Mansion, un’opulenta villa che vi insegnerà la storia di Peranakan. I Jetties del Clan, le zone portuali storiche dove i clan cinesi-masi hanno vissuto per più di un secolo e andate a vedere tutta la street art intorno a Georgetown – ho amato in particolare il lavoro di Ernest .

Mangiate dai venditori ambulanti come CF Hawker Centre e Red Garden Food Paradise per una grande varietà di cibo e un’esperienza locale. Assicuratevi di provare il piatto locale più famoso di Penang, Char Kuey Teow, spaghetti saltati in padella con gamberetti, germogli di fagioli, uova e erba cipollina cinese.

Cameron Highlands

The Cameron Highlands, anche se possono essere molto amati, in realtà sono abbastanza noiosi e vi consiglio di starci al massimo due notti. Sono un buon posto per sfuggire al caldo e scattare foto di campi da tè verdeggianti.

Kuala Lumpur

Non gode di una gran reputazione. Non è una gran bella città che si può girare con qualsiasi mezzo, è terribile per i pedoni perchè ha un sacco di autostrade e marciapiedi scadenti. Detto questo ho amato il contrasto di architettura coloniale colorata e grattacieli anni ’70. Inoltre, il cibo è incredibile e vi consiglio di rimanere in zona un massimo di tre notti.

Come amante dell’arte e dell’architettura islamica ho apprezzato il Museo delle Arti Islamiche. Il Museo è molto tranquillo, con pochi turisti. Tra abbigliamento tradizionale e piastrelle in mostra, merita davvero una visita.

Se non siete mai stati in India visitate le grotte di Batu, un santuario indù dedicato a Lord Murugan che è stato costruito nel 2006. Personalmente l’ho trovato un pò affollato e sporco, pieno di macachi. Ma se siete interessati alle divinità indù potrebbe valere la pena di fermarsi.

Le signore sono invitate calorosamente a coprirsi con uno scialle e una gonna lunga o a noleggiare un pareo al cancello d’ingresso.

Malacca

Anche se non adoravo Malacca, tanto quanto Penang, mi è piaciuta la bellissima città lungo il fiume. Malacca è stata colonizzata dai portoghesi, olandesi e britannici, così ha davvero un sacco di storia da visionare.

Percorri il lungo fiume al tramonto, visita la storica chiesa di St. Paul e fermati a Cheng Hoon Teng, un bellissimo tempio cinese. Nonostante il mio interesse per la storia coloniale non ho amato moltissimo gli unici resti di un forte portoghese, o il cimitero olandese, dove la maggior parte delle tombe sono in realtà inglesi.

Riassumendo

Da visitare ci sono anche le isole Perhentian o Langkawi per le spiagge, Borneo per la giungla e gli oranghi e Sipadan per alcune delle migliori immersioni subacquee del mondo. La Malesia è nel complesso un paese molto facile in cui viaggiare; il livello di inglese è alto e il trasporto pubblico è ottimo. Anche se la Malesia è un paese musulmano, ho indossato canottiera e pantaloncini ogni giorno. Durante il viaggio mi sono sempre sentita al sicuro.

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