Estate è spesso sinonimo di mare, ma negli ultimi anni si sta assistendo ad una notevole inversione di marcia, estate è mare ma anche montagna, ecco i migliori laghi di montagna. I laghi alpini sono sia artificiale che naturali, ovviamente i laghi naturali sono i più belli proprio perché creati dalla stessa natura, ma esistono anche dei laghi artificiali che esercitano un certo fascino, magari quelli contornati dalle montagne che proprio in essi si specchiano, assumendo quindi colori ed atmosfere davvero magiche ed intense.
LAGO DEL MIAGE – AOSTA
Il lago del Miage è un lago circondato da lembi del ghiacciaio del Miage, da cui appunto prende il nome. Il ghiacciaio del Miage è una lunghissima lingua glaciale che dalle vette del Monte Bianco scende in val Veny.
Il colore di questo laghetto, che varia le sue dimensioni a seconda dei movimenti del ghiacciaio, è molto particolare, è infatti costituito da acqua di fusione glaciale ricca di limo. A causa del lento e generale ritiro del ghiacciaio del Miage e in generale dei ghiacciai del massiccio del Monte Bianco, negli ultimi tempi il livello di acqua del lago diminuisce progressivamente. Se fino al 2010 esso era profondo decine di metri, adesso si possono osservare quattro distinti piccoli bacini, profondi non più di qualche metro. Al lago si giunge da Courmayeur, percorrendo la strada della val Veny fino a La Visaille; qui una sbarra limita il traffico e si prosegue a piedi lungo l’ex strada militare che si dirige verso il lago Combal e il rifugio Elisabetta, fino a incontrare il sentiero sulla destra che in salita porta al lago (2020 m).
LAGO DI PLACE-MOULIN – AOSTA
Il lago di Place-Moulin è un lago artificiale e si trova in alta Valpelline, laterale della Valle d’Aosta, tra il Colle del Gran S. Bernardo e il Cervino, a quota 1968 m. E’ uno dei più estesi della valle d’Aosta ed è alimentato dal torrente Buthier. Poco a monte del lago si trova l’abitato di Prarayer, con l’omonimo rifugio, punto di partenza per varie escursioni. La diga, uno degli sbarramenti più grandi d’Europa, fu costruita tra il 1955 ed il 1965; raggiunge l’altezza di 155 m e la lunghezza di 678 m. Il lago si raggiunge da Aosta seguendo la strada per la Valpelline, per Bionaz e la Lechére.
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LAGO LAYET O LAGO BLU DEL CERVINO – AOSTA
Il lago Layet è il classico lago da cartolina e tra i migliori laghi di montagna. Facile da raggiungere, è celeberrimo perché nelle sue acque si specchia la piramide del Cervino e per questo uno dei laghi più fotografati. Il lago viene chiamato anche Lago Blu perché sul fondo del lago alcune alghe riflettono queste sfumature di colore. Vi si arriva seguendo un sentiero che si stacca a destra dalla strada che sale dal Valtournenche a Breuil-Cervinia, poco prima dell’abitato.
LAGO DI TOVEL – TRENTO
Il lago di Tovel è situato nel settore settentrionale del gruppo dolomitico di Brenta, famoso soprattutto per il particolare fenomeno di arrossamento delle acque che si ripeteva regolarmente ogni estate, dovuto a delle alghe particolari ma carico di leggenda. Oggi questo spettacolo naturale non accade più, ma la bellezza del lago rimane ed è considerato tra i migliori laghi di montagna, nonché tra i più belli. Si trova a 1178 m nell’alta valle di Tovel, laterale della trentina val di Non, percorsa dal torrente Noce. Le sue acque sono sorprendentemente limpide con incredibili tonalità di blu e di verde e ricche di fauna. Lo si raggiunge in auto, proprio in cima alla valle, dove termina la strada.
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LAGO DI ANTERSELVA – BOLZANO
Il lago di Anterselva si trova in fondo alla valle di Anterselva, laterale della Val Pusteria, ed è il terzo lago alpino dell’Alto Adige per estensione. Il bacino è circondato da scuri boschi di abeti e si estende ai piedi delle Vedrette di Ries. Situato ad un’altitudine di 1642 m, il lago presenta una profondità massima di 38 metri e copre una superficie di 44 ettari. Al lago si arriva in auto lungo la strada della valle che porta al passo di Stalle e al confine di Stato con l’Austria. Attorno al lago sorgono alcuni bunker dello sbarramento Anterselva Mezzavalle-Lago di Anterselva del Vallo Alpino in Alto Adige costruiti per la difesa del territorio italiano da un’ipotetica invasione da parte delle truppe tedesche durante la seconda guerra mondiale.
LAGO DI CAREZZA – BOLZANO
Il lago di Carezza, nel cuore delle Dolomiti, è in assoluto uno dei più famosi e migliori laghi di montagna, soprattutto per la cornice di boschi e monti che gli fanno da contorno come il gruppo del Latemar. Siamo in alta val d’Ega, un solco vallivo che si origina proprio dal Latemar e sfocia nei pressi di Bolzano, la quota del lago è bassa rispetto a tanti altri di questa rassegna, solo 1534 m. Il lago è oggi una delle mete turistiche classiche del Trentino-Alto Adige. Anche nella stagione invernale viene spesso visitato da sommozzatori, che effettuano volentieri le loro riprese subacquee sotto uno spesso strato di ghiaccio e registrano nei documentari i giochi di colori delle acque sotterranee. Il piccolo lago di montagna è celebre soprattutto per le sue placide acque, di colore verde cupo, e per il bel panorama di montagna con il gruppo del Catinaccio e il Latemar sullo sfondo. Vi si arriva comodamente in auto con la strada provinciale che da Bolzano porta al passo di Costalunga e quindi in Trentino, in val di Fassa.
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LAGO DEL BARBELLINO – BERGAMO
Il lago di Barbellino si trva tra le Alpi Orobie ed esattamente in alta val Seriana, a monte di Valbondione, ultimo paese in cima alla valle. Il lago, di un intenso color smeraldo, sorge a 1862 m presso il rifugio Curò della sezione di Bergamo del Cai, ai piedi del Monte Recastello. Lo si raggiunge da Valbondione (località Grumetti) salendo a piedi per circa 2 ore su mulattiera ( segnavia Cai n. 305 ) che si snoda in stupendi boschi di faggi e abeti per la sua prima parte e continua poi in un ambiente ampio dove il bosco cede il posto ad una vegetazione più bassa. Lungo la salita è possibile ammirare una domenica al mese tra giugno e ottobre il salto di 315 m della cascata del fiume Serio, la seconda cascata più alta d’Italia, che esce proprio dalla diga del lago Barbellino. Se si vuole camminare ancora per 45 minuti su facile sentiero si può raggiungere il lago del Barbellino superiore, 2129 m, questo assolutamente naturale, senza dighe, in un ambiente naturale spettacolare, ai piedi del Pizzo del Diavolo di Malgina.
LAGO PALÙ – SONDRIO
Il lago di Palù si trova in Valtellina e precisamente in val Malenco. Il lago, circondato da una foresta di abeti, si trova a 1921 m e sulla sua riva sorge l’omonimo rifugio. Lo si raggiunge in funivia da Chiesa Valmalenco o a piedi dal paese di San Giuseppe seguendo, dall’albergo Sasso Nero, la sterrata che in poco tempo, conduce al maggengo dei Barchi. Dal ristoro una mulattiera all’interno del bosco conduce al lago. Il lago, di origine glaciale, è molto ricco di fauna ittica e frequenti sono anche le immersioni da parte dei sub.
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