Con il primo mare a 150 km di distanza non è semplice trovare un pò di refrigerio, ma per chi vive a Milano e desidera un bel tuffo in acqua ed ha poco tempo a disposizione, ecco i migliori laghi di montagna vicino Milano.
Laghi di Spluga
L’area dello Spluga permette di svolgere numerose e diverse attività legate all’ambiente alpino. Era una delle vie più frequentate nell’antichità da carovane, esercito e viandanti, che la utilizzavano per attraversare le Alpi Centrali.
Le Gole del Cardinello permettevano infatti, di superare centinaia di metri di dislivello dal fondo valle al Passo dello Spluga, grazie agli intagli presenti nella parete rocciosa. Due sono i laghi di montagna vicino Milano presenti nell’area di Spluga.
Lago nero. Il Lago nero si raggiunge tramite una semplice e piacevole escursione nel bacino di Montespluga. Percorrendo la strada statale da Montespluga verso Stuetta, si trova il viadotto che costeggia il lago; la partenza del sentiero è situata al termine dello sterrato, e sale direttamente lungo il pascolo. Si raggiunge la traccia del sentiero che compie una lunga diagonale in direzione delle cascate del Suretta. In seguito si svolta verso destra fino ad una piccola costruzione dove si prosegue fino al ciglio del pendio, che forma il bacino del Lago Nero.
Lago d’Emet. Altro percorso poco impegnativo è quello che porta al rifugio Bertacchi posto sul terrazzo del Lago d’Emet. Seguendo la strada che da Montespluga costeggia il lago, dopo circa 1,5 km sulla sinistra, si trova un gruppo di case dal quale si diparte una strada sterrata, non transitabile con automezzi. Si inizia quindi la salita lungo la strada o direttamente lungo il pascolo che conduce al culmine delle alture degli Andossi dove un pendio discende nella valle del torrente Scalcoggia. Da questo punto si percorre il sentiero che taglia orizzontalmente il pendio. Al termine dell’attraversata si giunge alle baite soprastanti il catino del lago d’Emet. Da qui si può discendere a Madesimo (1550 mslm) o proseguire per il passo Niemet (2294 msml).
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Lago di Darengo
Il Lago Darengo è situato in fondo alla solitaria omonima valle, ai piedi di massicci granitici e creste dentellate che gli fanno da corona: la Cresta della Gratella (m. 2228), il Pizzo Campanile (m. 2458), il Sasso Bodengo (m. 2410) e il Pizzo San Pio (m. 2304).. Circondato da pareti rocciose e creste frastagliate, in un ambiente tipicamente alpino, si trova proprio il Lago di Darengo, nato in seguito a due glaciazioni successive e unico laghetto alpino presente nella provincia di Como.
Negli ultimi decenni, a causa delle piogge acide e della scarsa presenza di rocce calcaree in zona, il ph dell’acqua si è abbassato, causando la scomparsa dei pesci che vivevano nel bacino; solo ora, a seguito di numerosi interventi sulle acque, è stato ripopolato con trote. Su uno sperone roccioso a sud del lago sorge la Capanna Como, rifugio autogestito Pernottando nel rifugio (autogestito con 12 posti letto), si possono raggiungere in poco meno di 2 ore il Pizzo della Gratella e il Pizzo San Pio, con uno straordinario panorama sull’alta Val Darengo.
Laghi Gemelli
I Laghi Gemelli si trovano in alta val Brembana (provincia di Bergamo), chiusi nella conca delimitata dal Pizzo Farno, dal Monte Corte, dal Passo dei Laghi Gemelli, dalPasso di Mezzeno, dal Monte Spondone, dal Monte del Tonale, dal Pizzo dell’Orto e dal Pizzo del Becco. Questi, assieme ai numerosi altri laghi artificiali della zona, sono nati a seguito della costruzione di diverse dighe da parte dell’ENEL. Nonostante il nome, i Laghi Gemelli sono formati da un corpo unico, che si divide solo quando la diga che ne contiene l’acqua viene quasi interamente svuotata, come accaduto nel 2005 in occasione dei lavori per il rafforzamento della diga.
Il nome infatti è stato loro attribuito precedentemente alla costruzione della diga, avvenuta nel 1932, quando i due laghetti, di dimensioni molto più contenute, erano due specchi d’acqua che, visti dall’alto, sembravano specchiarsi.
I laghi sono raggiungibili da diverse vie d’accesso, che partono dagli adiacenti comuni di Carona, Branzi e Capovalle di Roncobello in Val Brembana e da Valcanale diArdesio e Valgoglio in val Seriana.
L’adiacente Rifugio Laghi Gemelli serve gli escursionisti in visita. L’escursione ai Laghi Gemelli è una “classica” per i molti milanesi che, nel fine settimana, approfittano della gita fuoriporta per passeggiare tra i boschi e i laghi delle Alpi Orobie alla ricerca di tranquillità e aria pulita. Senza nulla togliere agli altri laghi, forse i Laghi Gemelli sono tra i migliori laghi di montagna vicino Milano.
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Lago di Gerola
Chi si reca nella Valgerola va alla ricerca delle antiche miniere. L’escursione nella Valle è veramente molto bella e permette di ammirare i quattro laghi dell’alta Valgerola occidentale: Trona, Inferno, Rotondo e Zancone. E’ l’area dove maggiore è la sensazione di alta montagna a causa dell’asprezza delle formazioni rocciose. Sui dirupi sommitali è abbastanza frequente imbattersi in alcuni esemplari di stambecchi. Il tour dei quattro laghi non è difficile, anche se occorrono 6 ore per completare il giro, segnaletica con cartelli direzionali e segnavia bianco-rossi ben piazzata lungo il sentiero. La località di partenza per il tour dei quattro laghi é Pescegallo.
Lago di Novate Mezzola
Il lago di Mezzola è posto a settentrione del lago di Como, dal quale è separato dall’ultimo corso del fiume Mera che scorre nel lembo occidentale del Pian di Spagna, ultimo pianoro della Valtellina formatosi dai sedimenti deltizi dell’Adda e del Mera stesso. Il lago di Mezzola è popolato da numerose specie ittiche tra le quali la trota di lago, il lavarello (introdotto dai paesi del Nord-Europa), l’agone, il luccio, il persico, il persico sole, il cavedano, il pigo, la scardola, il triotto, il vairone, l’alborella, la sanguinerola, la carpa e la tinca, la bottatrice e l’anguilla, rare savette e barbi, temoli discesi dal Mera. Anticamente la sponda occidentale era attraversata dall’Antica Via Regina e in prossimità della riva è stato eretto nel IX secolo il piccolo tempio romanico detto il san Fedelino sul luogo del martirio di san Fedele.
Lago di Porcile
I Laghi di Porcile (da non confondere con i Laghi di Percile) sono un gruppo di tre laghetti alpini delle Alpi Orobie che si adagiano nella Val Lunga, ovvero una delle 12 vallate che compongono il Parco delle Orobie Valtellinesi. Racchiudono prevalentemente acqua piovana e falde provenienti dallo scioglimento delle nevi dei soprastantiPasso di Porcile, Monte Valegino e Valle dei Lupi, e sono collegati tramite un sentierino scosceso al vicino Passo del Tartano. Per raggiungere il primo dei tre Laghi di Porcile, tra i migliori laghi di montagna vicino Milano, bisogna percorrere il Senter de la Crus de Purscil, imboccando il Senter di Lach, che attraversa il torrentello che esce dal più piccolo e più basso dei laghi, il Lach Pinìi ovvero il Lago Piccolo. Proseguendo sul sentiero, dopo pochi minuti, si arriva al secondo lago, il Lach Grant o Lago Grande, uno specchio d’acqua ampio, splendido, nei suoi colori, soprattutto in autunno, quando riflette i colori brillanti ed accesi che anticipano le bianche nevi invernali. Il terzo lago di trova a 2095 metri, e non a caso si chiama Lago di Sopra (“lac de Sura”).